lunedì 20 maggio 2013


LA FILOSOFIA DEL TRAMEZZINO
È uno spuntino , una merenda, un “ultima spiaggia”, uno “spezza fame” o un piatto completo? Cos’è? È un tramezzino.
Da sempre il Tramezzino si porta sulle spalle il peso di essere considerato il pasto – non – pasto, il fratello minore del più sostanzioso panino imbottito , il poco nutriente per antonomasia. Ecco permettetemi di prendere le difese, un po’ tipo avvocato del diavolo, di uno dei miei “piatti” preferiti, argomentando le mie tesi con un tocco di filosofia, appunto la sua, la Filosofia del Tramezzino.
Punto primo chi come me ed i miei colleghi del BentoMaster è obbligato (o per i più svariati motivi) a consumare il pranzo fuori casa, nelle brevi pause predilige la velocità, l’economia del minuto, non ha certo il tempo per estenuanti e infiniti banchetti conviviali da vacanze natalizie ed ecco che il Tramezzino ridisegna un trend in continua crescita. Niente sovrastrutture, metalliche o di pensiero, per consumere il tramezzino bastano le dita, puoi mangiarlo da seduto o in piedi, se proprio si vuole esagerare basta qualche tovagliolo di carta.
Punto secondo, il Tramezzino sviluppa (secondo test scientifici dell’Università di Monfalcone!?!) la fantasia, la creatività, il lato artistico custodito nel profondo, ma nel molto profondo di ognuno di noi. E allora largo alla mortadella Bologna e al prosciutto di Parma, ai formaggi freschi o stagionati, di latte vaccino o caprino, made in Italy o d’Oltralpe, ai pomodorini, al tonno, patè, arrosti di carne, ketchup, maionese, senape, uovo, salsa tonnata ho visto tramezzini con in mezzo pure il gelato al pistacchio…Beh che dire una slot-machine di ingredienti praticamente infinita racchiusa tra due strati di PanBiano o Pancarrè , ultimamente sta prendendo voga la moda del “prèt a manger” di lusso, dove è possibile pranzare, cenare o fare uno spuntino con un tramezzino “chic” senza alleggerire troppo il portafoglio (chi mi conosce sa che di lusso non me ne intendo!)
Terzo ed ultimo punto la possibilità del  ”mangiare – veloce – per – fare – altro -contemporaneamente”, mettendo al bando forchetta e coltello, con buona pace di trigliceridi e chili di troppo. Veloce, sfizioso, griffato ma non caro, gustoso.
ODE A TE,  MIO TRAMEZZINO.


                                                                                                                                 Antonio